Il Quadro comune di riferimento europeo distingue tre ampie fasce di competenza (“Base”, “Autonomia” e “Padronanza”), ripartite a loro volta in due livelli ciascuna per un totale di sei livelli complessivi, e descrive ciò che un individuo è in grado di fare in dettaglio a ciascun livello nei diversi ambiti di competenza: comprensione scritta (comprensione di elaborati scritti), comprensione orale (comprensione della lingua parlata), produzione scritta e produzione orale (abilità nella comunicazione orale).
I livelli vengono identificati con lettere da “A” a “C” con qualità crescente (A=minimo, C=massimo) suddivisi tramite numeri affiancati da “1” a “2”, sempre a qualità crescente (1=minimo, 2=massimo): il livello minimo è quindi “A1”, mentre il livello massimo è “C2”.
Dal momento che la certificazione per la lingua tedesca C1 l’ho già ottenuta una decina di anni fa, adesso è arrivato il momento di prendere quella per la lingua russa (per ora solo B2).
Il corso viene tenuto da una insegnante madrelingua specializzata, presso la sede INDAR di Udine, una volta alla settimana, per due mesi e mezzo.
Le cose da studiare sono tante, ed è stato un po’ come tornare a scuola o all’università!
Sono convinta che le certificazioni siano un ottimo valore aggiunto.. quindi, mi rimbocco le maniche e parto!